La comfort zone e il cambiamento

Non cambierai mai la tua vita finché non cambi qualcosa che fai tutti i giorni

Mike Murdock

La comfort zone è una delle armi a doppio taglio a disposizione del nostro cervello.

Se da un lato è utile per abbattere le sensazioni di ansia e per tranquilizzarci, dall’altro può rappresentare un limite non da poco per la nostra vita.

In questo articolo andremo ad analizzarne gli aspetti.

La psicologia comportamentale definisce la comfort zone come “Una condizione mentale in cui la persona agisce in uno stato di assenza di ansietà, con un livello di prestazione costante e senza percepire il senso di rischio”.

La definizione che abbiamo appena visto è facilmente comprensibile, la comfort zone non è altro che uno stato mentale in cui siamo tranquilli e questo non rappresenta un male anzi.

Tutti noi abbiamo le nostre comfort zone ma è importante anche riuscire ad uscirne fuori quando vogliamo cambiare la nostra vita.

Andiamo a vedere perchè.

In or out?

Tutto quello che fa parte della nostra comfort zone, come abbiamo detto, ci fa sentire a nostro agio, protetti e al sicuro.

Per questo è un bene avere una propria comfort zone, anzi averne tante è ancora meglio.

Questo perchè quando evitiamo situazioni nuove e incerte ci sentiamo sollevati dal peso dell’ansia e della paura, mentre quando tentiamo un approccio a qualcosa che non abbiamo mai fatto prima, quando ci spingiamo oltre alla nostra zona di comfort iniziamo a percepire uno stato ansiogeno e un elevato livello di rischio.

Quindi vi starete chiedendo, allora perchè dover uscire fuori dalla comfort zone, se al suo interno sto così bene.

Non si deve uscire sempre dalla comfort zone ma è importante saperne uscire quando serve, questo per non rimanere ingabbiati in una vita prevedibile, facilmente gestibile e controllabile.

La nostra comfort zone è una gabbia dorata che si può trasformare facilmente in una prigione perché ci crea delle limitazioni.

Queste limitazioni riguardano principalmente tre grandi e importanti aree della nostra personalità:

  • Le possibilità di crescita
  • Le evoluzioni personali
  • Le occasioni di cambiamento

Imparare ad uscire fuori dalla nostra zona di comfort ci da l’opportunità:

  • Di crescere e di imparare
  • Di sperimentare altri luoghi e altre situazioni
  • Di conoscere meglio noi stessi, le nostre emozioni e le nostre reazioni
  • Di individuare le nostre risorse interne
  • Di apprendere, cambiare ed evolverci
  • Di credere di più in noi stessi, nelle nostre capacità e quindi migliorare la nostra autostima.

C’è da dire che questo processo non è affatto semplice né tanto meno immediato perché richiede di mettersi in gioco, di rischiare e di avere coraggio.

Osare ci espone inevitabilmente alle cadute e alla sconfitte, ma in alcuni casi può davvero valerne la pena.

Crescita personale = Cambiamento

La nostra crescita ed evoluzione personale, il successo in qualcosa, una vita diversa, sono tutte cose che non possiamo trovare nella nostra comfort zone, ma per raggiungerli dobbiamo andare oltre, dobbiamo osare, rischiare ed agire.

Cambiare è prima di tutto un atto di coraggio, ma una volta che abbiamo raggiunto la consapevolezza di noi stessi, siamo pronti a cambiare e ad agire di conseguenza.

Step by Step

Uscire dalla comfort zone, come abbiamo detto appena sopra, non è facile e può metterci davanti a forti situazioni di stress.

Per questo è necessario procedere a piccoli passi.

L’obiettivo non deve essere quello di abbattere in modo drastico la nostra zona di comfort, ma allargarla in modo graduale per poter aumentare il nostro stato di benessere.

Tutti abbiamo qualcosa che vogliamo cambiare nella nostra vita, ma non sempre abbiamo il coraggio di farlo realmente.

Da dove iniziare?

Uscire dalla comfort zone può voler dire?

  • Cambiare il lavoro che non ci piace
  • Frequentare nuovi amici
  • Cambiare modo di vestirsi
  • Interrompere una relazione che non è più interessante

Il lavoro che non ci piace, la solitudine, una relazione di coppia non più stimolante, rappresentano tutti degli esempi di comfort zone, perché queste condizioni, pur causandoci del disagio e del malessere, ci “confortano” con la loro prevedibilità.

Sono un “male” di cui abbiamo consapevolezza ma anche “conoscenza” e per questa prevedibilità riusciamo a gestirli, mentre cambiare ci da una sensazione di incertezza che per forza di cosa fa paura.

‍Cambia la tua routine

La prevedibilità delle cose ci permette di gestire e controllare la nostra vita e le nostre emozioni.

Non esponendoci a quello che è nuovo e sconosciuto, andiamo a ridurre, nel breve periodo, ansia e paure.

Ma questo ridurre ansia e paure nel breve termine, ci espone per contro a vivere una vita fatta di routine e di infelicità.

Se vi state chiedendo cosa possiamo fare in concreto, e senza stress, per abbandonare questa gabbia dorata e tanto confortevole?

Iniziamo a fare qualcosa di “scomodo” ogni giorno, qualcosa di diverso dalla nostra routine.

Iniziamo così a fare spazio e ad accogliere anche le sensazioni spiacevoli che ci saranno, ma ricordandoci di apprezzare anche le belle sensazioni che il cambiamento può darci.